6 cibi per denti più bianchi

Pubblicato il 7 novembre 2014 | Categoria: Featured, La frutta e la bellezza, Trattamenti di bellezza

I denti hanno l’importante funzione della presa e della masticazione del cibo e degli alimenti. Durante la crescita, l’uomo sviluppa due dentature: la prima, più debole, è definita “dentatura da latte” e la seconda che viene chiamata “dentatura permanente”. Entrambe le dentature, nel corso del tempo, devono essere curate e igienizzate ogni giorno, per evitare l’insorgere di malattie dei denti, come la carie.

In che cosa consiste l’igiene orale?

La pulizia del cavo orale e, di conseguenza, dei denti è molto importante sia per la salute dei denti stessi, sia per avere un sorriso splendente.

Un’ottima igiene orale, in primo luogo, si ottiene con il corretto spazzolamento delle superfici dentali, sia interne che esterne.

Inoltre, è opportuno consultare spesso il dentista di fiducia che potrà effettuare delle manovre con il fine di eliminare tutti i residui che si sono accumulati, inevitabilmente, nel tempo. Ci sono diverse manovre che il professionista può effettuare, fra le quali:

  1. l’ablazione del tartaro
  2. polishing
  3. la levigatura radicolare
  4. la levigatura radicolare a cielo aperto

Quali accorgimenti bisogna seguire e quante volte al giorno è necessario lavare i denti per una corretta igiene orale?

È consigliato di pulire i denti dopo ogni pasto con lo spazzolino, acqua e collutorio: in commercio è possibile inoltre reperire diverse tipologie di dentifricio, da scegliere in base alle esigenze personali. Può accadere però che non si possano pulire i denti dopo ogni pasto, perché spesso ci si trova fuori casa, per motivi di lavoro o di studio. La dottoressa Paola Francinetti, dentista, ricorda che “i denti non si lavano, bensì si puliscono meccanicamente, in quanto non è necessario usare dentifrici o “saponi” tensioattivi. Il mio consiglio per ottenere un’igiene dentale perfetta e per prevenire determinate malattie è quello di utilizzare il filo interdentale tutti i giorni dopo i pasti principali e usare almeno due volte al giorno lo spazzolino elettrico”.

Lo spazzolino deve essere sostituito con uno nuovo appena le setole si rovinano, indicativamente dovrebbe essere cambiato una volta al mese. Uno spazzolino usurato o rovinato, infatti, non garantisce la pulizia necessaria.

Di fondamentale importanza è il filo interdentale: un nastro composto da diversi filamenti che si utilizza per rimuovere la placca e il cibo che si depositano fra un dente e l’altro.

Molto spesso succede che i denti si macchino o si sporchino a causa di alcuni alimenti o alcuni cibi che si mangiano. Ma, non tutti sanno che ci sono altri alimenti che, invece, hanno l’effetto contrario sui denti, ovvero tendono a sbiancare, in modo naturale e innocuo. In alcuni casi, quindi, non risulta necessario ricercare tra i prodotti chimici per un sorriso splendente.

Quali sono gli alimenti che macchiano i denti?

Fra gli alimenti che possono causare macchie ai denti, ci sono:

  • il vino, nello specifico il vino rosso
  • il caffè
  • il tè
  • le salse, come ad esempio la salsa di pomodoro
  • le bevande gassate, fra le quali la soda

Quali cibi sbiancano i denti?

In particolar modo, sono sei gli alimenti che rendono più bianchi i denti.

  1. Le mele. Basta semplicemente masticare una mela. La mela strofinerà i denti e l’alta concentrazione di acido malico stimolerà la produzione di saliva, che aiuterà anche a pulire i denti. Sono consigliate specialmente le mele particolarmente croccanti.
  2. L’ananas. Questo è l’unico alimento che contiene la bromelina: questo termine si riferisce a due enzimi proteolitici, cioè una proteina che riesce a degradare altre proteine in aminoacidi. La bromelina è molto efficace nella rimozione delle macchie e aiuta nello sbiancamento dei denti.
  3. I broccoli. Anche se per moltissime persone non rappresentano l’alimento preferito, è necessario sapere che i broccoli crudi o poco cotti, come già detto per le mele, riescono a smacchiare i denti. Inoltre, i broccoli vantano un alto contenuto di ferro, che fornisce una barriera di protezione ai denti, impedendo la formazione di nuove macchie.
  4. L’uvetta. Un ottimo alimento che, però, può risultare particolarmente appiccicoso durante la masticazione. Potrebbe apparire come un difetto, ma questa loro particolarità stimola la produzione di saliva che, come già detto, pulisce i denti e li protegge sia dalle macchie che dalle carie.
  5. Le fragole. A differenza dei broccoli, le fragole piacciono quasi a tutti: questo alimento contiene acido malico, che riesce a stimolare e ad aumentare la naturale produzione di saliva. Inoltre, l’acido malico offre dei benefici antiossidanti che riducono i batteri e le infiammazioni. Le fragole hanno un alto contenuto di vitamina C che protegge le gengive dalle infiammazioni e dalla malattia parodontale.
  6. L’acqua. Quest’ultimo punto può apparire banale e inutile. Ma non tutti sanno che bere un adeguato quantitativo di acqua durante la giornata è un altro metodo per stimolare la produzione di saliva. Inoltre, l’acqua bevuta alla fine del pasto aiuta a eliminare dal denti i residui di cibo e, di conseguenza, aiuta a mantenere i denti sani.

È utile, quindi, prestare molta attenzione ai cibi scelti e, se necessario, implementare nella dieta quotidiana dei cibi che possano aiutare i denti, rendendoli sani, forti e bianchi.