La sessualità dopo i 50 anni

Pubblicato il 19 maggio 2014 | Categoria: La terza età, Lifestyle

La disfunzione erettile è molto più comune di quanto si possa pensare ed è sempre un argomento che mette molto in imbarazzo gli uomini, sopratutto gli over 50.

Questo perché è una condizione patologica erroneamente correlata all’avanzare dell’età. In realtà, come ormai sostiene la maggioranza dei medici, gli uomini sani dovrebbero essere sessualmente attivi la maggior parte della loro vita. Ed infatti la disfunzione erettile colpisce maschi di tutte le età ed è in aumento tra i giovani anche sotto i 30 anni.
Fortunatamente, è quasi sempre facilmente curabile.
Gli uomini sani dovrebbero essere in grado di funzionare sessualmente maggior parte della loro vita“, sostiene il dr. Drogo Montague capo del reparto chirurgia protesica e ricostruzione genitourinario del Glickman Urological & Kidney Institute di Cleveland. “L’età non è accettata come causa di disfunzione erettile . Piuttosto, sono le malattie che aumentano con l’invecchiamento, in particolare le malattie cardiovascolari, che sono spesso causa di disfunzione erettile“.

L’erezione impegna la funzione nervosa, richiede un adeguato flusso di sangue al pene ed un altrettanto adeguato stimolo cerebrale. Se una di queste condizioni non è soddisfatta, possono manifestarsi disturbi erettili.

Di seguito alcune delle cause più comuni:

Prostatectomia radicale

Questa procedura chirurgica è spesso eseguita per trattare il cancro alla prostata. Oltre a rimuovere la prostata stessa, la chirurgia, se il tumore è esteso, richiede la rimozione dei nervi e dei tessuti circostanti.
La rimozione dei nervi quasi sempre si traduce in problemi di disfunzione erettile purtroppo, in questo caso, permanenti.

Malattie cardiovascolari

Quasi il 70% delle disfunzioni erettili sono causate da problemi cardiovascolari.

Questo perché l’ispessimento delle pareti dei vasi comporta una diminuzione del flusso di sangue.
Il fumo è il maggior responsabile di queste malattie, insieme alla dieta sbagliata all’alcool ed alla vita sedentaria.
Cambiare lo stile di vita eliminando il fumo, limitando il consumo di alcool ed elimando i superalcoolici ed effettuare esercizio fisico aiuta, più della pillolina blu, ad evitare le conseguenze della malattia cardiaca.

Diabete

Secondo gli studi più accreditati, circa la metà dei pazienti affetti da diabete soffrono di problemi sessuali.
La neuropatia diabetica può influenzare i nervi del pene provocando difficoltà d’erezione.

La disfunzione erettile colpisce anche i pazienti diabetici che fanno uso di farmaci per via orale o insulina per il controllo della malattia .

Depressione

Spesso considerata causa di disfunzione erettile, in realtà lo è, forse, solo indirettamente in quanto alla depressione è qualche volta associato un calo della libido. In questi casi l’aiuto dello psicologo può risolvere il problema.

Rimedi farmacologici

Sono ormai conosciutissimi ed altrettanto diffusi i rimedi farmacologici come il Viagra ed il Cialis.
Si assumono per via orale ed è bene sapere che non sono efficaci in caso di problemi vascolari, che vanno quindi diagnosticati e trattati con l’aiuto del proprio medico; anche per questo motivo tali farmaci devono essere assunti dietro prescrizione medica.

Il principio attivo del Viagra è il Sildenafil e funziona a patto che ci sia preliinarmente una naturale, anche se parziale eccitazione sessuale, quindi un principio di erezione naturalmente indotto.

Può portare effetti collaterali quali cefalee, più o meno intense, vampate di calore, disturbi visivi (il bersaglio su cui agisce la molecola del sildenafil è presente anche nei vasi della retina dell’occhio, pertanto è possibile che il paziente avverta una maggiore brillantezza della luce o un offuscamento della vista, fenomeni che sono destinati a sparire al termine dell’effetto del medicinale.

Non si deve ricorrere al Viagra in caso si assumano faraci contenenti nitrati.

Il Cialis, basato sul tadalafil, funziona come il Viagra ma i suoi effetti durano più a lugo, fino a 36 ore.

Rimedi naturali

Sono stati effetuati alcuni studi relativi a prodotti come la carnitina e metalli come lo zinco ma i risultati, almeno per ora, non sono stati ritenuti soddisfacenti.

Nessuno degli altri rimedi naturali citati di seguito ha ottenuto validazioni scientifiche. Si tratta, per lo più, di rimedi proposti da culture e medicine come quella indiana, cinese o africana, spesso di origne molto antica.

Tra questi si possono citare le erbe Ashwagandha (Withania somnifera) sono chiamate ginseng indiano, perché si pensa che abbiano gli stessi effetti sul corpo.
Si pensa che aumentino l’energia, la resistenza, e la funzione sessuale. Nessuno studio ad oggi ha chiarito se sia efficace per la disfunzione erettile nell’uomo.
Gli effetti collaterali dell’ashwagandha possono comprendere sonnolenza, pertanto non deve essere associata a farmaci sedativi.

Il Ginseng. Questa erba, spesso assunta anche come un tè, è stata usata per secoli nella medicina tradizionale Cinese per numerosi problemi di salute.

Alcuni studi sul ginseng Americano e Asiatico mostrano possibili benefici nel trattamento della disfunzione erettile. Reazioni al ginseng sono rare, quest’estratto vegetale è di solito considerato sicuro,  ma può causare problemi quando assunto con unantidepressivo inibitore di monoamina ossidasi (MAOI).