Conoscere la personalità dei bambini

Pubblicato il 15 aprile 2014 | Categoria: La psicologia dei ragazzi, Psicologia

Tutti i genitori pensano di conoscere bene i propri bambini, ma quanti davvero li capiscono? Quanti sanno riconoscere gli aspetti che svelano la personalità ed il carattere del bambino?

I bambini possiedono una combinazione di caratteristiche davvero sorprendenti. Alcuni tratti peculiari sono ben evidenti, ad esempio l’iperattività che ci porta spesso a dire “questo bambino ha l’argento vivo addosso, non sta mai fermo”, e che ci porta a considerare il bambino solo per gli aspetti che egli stesso mette in evidenza.

In realtà, per imparare a conoscere bene i propri figli, è più opportuno analizzare quei tratti , spesso nascosti, che il bambino rifiuta di mettere in evidenza. Per questo motivo un bambino può esprimere caratteri a prima vista opposti, magari dipendenti dal tempo e dal luogo in cui trova. Per esempio può assumere sia atteggiamenti imprudenti e rischiosi che eccessivamente prudenti o, persino, paurosi.

Qual è l’aspetto che caratterizza il bambino, l’audacia o la paura?

Le diverse personalità dei bambini hanno, evidentemente, delle ricadute sui genitori, così come la situazione familiare influenza sensibilmente il carattere dei bambini.

A questo proposito la dr. Chiara Illiano, psicologo e psicoterapeuta, sottolinea l’importanza dell’ambiente familiare anche per il futuro del bambino: “…le ricerche nazionali e internazionali dimostrano che le condizioni che si vivono in famiglia influiscono fortemente sul carattere di una persona, le caratteristiche psicologiche, il profilo di personalità e la condizione globale. 
La famiglia è il primo “mondo” del bambino, è in essa che apprende modi di sentire, pensare e agire che vanno a creare degli schemi che porterà nella vita adulta. E’ lo specchio attraverso il quale vede la sua prima immagine ed è l’ambiente da cui apprende valori, competenze e stili relazionali.  Una famiglia disfunzionale (conflittuale, con inversione di ruoli, anaffettiva, etc) creerà disagi nel bambino che probabilmente apprenderà a comportarsi proprio in quel modo e replicherà questi stili nella sua vita adulta. 
Condizioni disagiate in famiglia possono portare ripercussioni nella salute psicofisica (disturbi psicologici, sintomi psicosomatici, bassa autostima…), nelle comunicazioni e nelle relazioni interpersonali ma anche negli altri ambiti di vita“.

Per quanto riguarda i genitori, occuparsi di un bambino iperattivo è sicuramente impegnativo e pieno di preoccupazioni ma, a differenza di quanto si potrebbe pensare, sono i bambini più timidi che dovrebbero preoccupare maggiormente i genitori perchè è probabile che avranno sempre bisogno di una spinta in più per affrontare la vita.

Che cosa influenza la personalità di tuo figlio?

Ci sono alcuni fattori che hanno influenza determinate nel decidere la personalità futura del bambino. In primo luogo il rapporto madre-figlio in quanto si tratta del rapporto con impatto maggiore di qualsiasi altro. Il bambino riconosce questo rapporto come quello principale sia in quanto soddisfa i bisogni primari (nutrimento) sia per la scoperta del mondo esterno.

Accompagnare il proprio bambino alla scoperta dell’ambiente e delle altre persone di riferimento avrà un impatto molto positivo sullo sviluppo della capacità di affrontare la vita di relazione e le sue implicazioni. Accompagnarlo nella scoperta dell’ambiente e del mondo. La ricchezza dell’ambiente in cui il bambino cresce è fondamentale per il suo sviluppo. Non si parla, ovviamente, di ricchezze materiali ma di stimoli ed attenzioni in grado di stimolare curiosità ed interesse. Per questo è fondamentale la presenza attiva delle persone di riferimento.

Altrettanto importante è l’impatto con l’educazione esterna. La prima scolarizzazione, le persone nuove e non presenti nell’universo di riferimento del bambino possono avere effetti traumatici. E’ molto importante che il bambino sia preparato ed accompagnato in questo percorso perché è necessario che il bambino non si senta mai abbandonato in un ambiente che non è gestito da persone che conosce.

Il mondo esterno ed il contatto con ambienti e persone nuove sono fasi molto importanti per lo sviluppo delle capacità di relazione e dell’autostima dei bambini. Ciononostante è importante conoscere ed analizzarne le reazioni assai diverse proprio in base alle diverse personalità.

In alcuni casi gli stessi psicologi suggeriscono inizialmente di utilizzare l’”homeschooling” , la scuola a casa, perché l’impatto con la comunità potrebbe essere fonte di gravi traumi e la scuola in casa è il rimedio migliore per aiutare la crescita in bambini con difficoltà di relazione.

In altre parole, familiarizzare con la personalità del vostro bambino sarà un lungo cammino che porterà a capire perché il vostro bambino agisce in un determinato modo. Allo stesso tempo, più profondamente si arriva a conoscere un bambino più sarà chiaro che non si può procedere per categorie o stereotipi e che ciascun bambino è un unicum anche dal punto di vista della personalità.