Gli animali migliorano la salute!

Pubblicato il 23 marzo 2017 | Categoria: Featured, Psicologia, Psicologia e vita quotidiana

Gli animali aiutano a stare meglio

Chi ha un animale sa cosa significhi, sa quanto sia importante la sua presenza in casa e sa quanto migliori la vita.

Ma non si tratta soltanto dell’essere contenti nel vederli in giro per casa, bensì, dei tanti benefici che essi apportano alla nostra salute.

Vediamoli insieme.

1) Una migliore salute cardiaca

I proprietari di animali domestici hanno minore possibilità di avere attacchi di cuore, perché è stato dimostrato che hanno il 40% di possibilità in meno di avere malattie cardiache rispetto a chi non ha animali domestici.

Da uno studio realizzato su 240 coppie, è emerso che i proprietari degli animali domestici, hanno, inoltre, una attacchi di cuore e una frequenza cardiaca inferiori e, nei bambini, si abbassa il livello di ipertensione mentre accarezzano il loro cane.

2) Riduzione dello stress

Basta passare soltanto qualche minuto a guardare il cane, il gatto o il pesciolino rosso, per sentirsi meno ansiosi e stressati. Il nostro corpo, in quel momento, subisce cambiamenti fisici che modificano lo stato d’animo. Si abbassa il livello di cortisolo, aumenta la produzione di serotonina e, di conseguenza, la riduzione dello stress, diminuisce anche il rischio di infortuni.

3) Più attività fisica

Le persone che hanno animali domestici tendono a essere fisicamente più attivi e meno obesi rispetto agli altri. Ad esempio, portare il cane a passeggio per 30 minuti al giorno, permette di fare una sana attività fisica, ancora meglio se, a ciò, si unisce, il giocare con il cane all’aria aperta. Portare un cane al parco, inoltre, permette di socializzare con altri proprietari di cani, mentre gli animali socializzano fra di loro.

4) Meno rischi di ictus

I ricercatori non ne sono ancora sicuri, ma sembra che, i padroni dei gatti, abbiano meno ictus rispetto agli altri, molto probabilmente, in relazione agli effetti che gli animali possono avere sulla circolazione di una persona, ma, forse anche perché i proprietari dei gatti tendono a mettere al centro della propria attenzione il proprio felino e, ciò, li distrae dai problemi.

Inoltre, alcuni programmi di riabilitazione per pazienti colpiti da ictus, utilizzano i cavalli per il recupero. Spesso, le persone che hanno avuto un ictus, iniziano a riprendersi andando a cavallo con qualcuno che cammini al loro fianco. Le passeggiate a cavallo sono ottimi esercizi di stretching e aiutano a recuperare equilibrio e forza.

Vi sono anche dei cani addestrati a comprendere una serie di comandi che permetta loro di comunicare con le persone che soffrono di afasia, verificatasi proprio in seguito a ictus o altri eventi traumatici.

5) Meno allergie e asma

I ricercatori hanno scoperto che, quando i bambini crescono in una casa con un cane o un gatto, hanno meno probabilità di sviluppare allergie e lo stesso vale per i bambini che vivono in una fattoria con animali di grossa taglia. Inoltre, i bambini con animali domestici, hanno un sistema immunitario più forte, perché hanno tassi più elevati di alcune sostanze chimiche presenti in esso.

Studi recenti hanno dimostrato che, la presenza di gatti nelle case dei bambini a rischio d’asma, riduce le probabilità di svilupparla. Unica eccezione: i bambini le cui madri sono allergiche ai gatti hanno una probabilità di 3 volte maggiore di sviluppare l’asma.

6) Contro fratture e artrite

Portare a spasso il cane aiuta a svolgere esercizi che rafforzino le ossa e i muscoli e permettano di difendersi da fratture e osteoporosi. Inoltre, camminare al sole fornisce al corpo la vitamina D fondamentale. Fare attenzione, però, all’utilizzare un guinzaglio non troppo lungo e al non rischiare di perdere l’equilibrio quando il cane salta.

Chi soffre di artrite, sa quanto sia importante fare movimenti che servono ad allungare. Si può prendere spunto dai movimenti che effettuano di continuo i gatti o, ancora meglio, se anche il nostro animale soffre di artrite, si possono fare esercizi fisici insieme e, se occorre, prendere farmaci, assumerli allo stesso orario.

Le persone che soffrono di artrite reumatoide, traggono benefici da movimenti come il camminare o lanciare un frisbee al loro animale domestico. Forse, il miglior aiuto proviene da quegli animali che sembrano essere super sensibili alle persone che non stanno bene e, soltanto la loro presenza, può farci stare meglio.

7) Aiuto contro diabete e cancro

Nelle persone affette da diabete, un calo improvviso del livello di glucosio nel sangue può essere molto grave. Alcuni cani riescono ad avvisare i proprietari prima che il calo si verifichi, perché avvertono un odore emanato dai cambiamenti chimici nel corpo, e l’allarme permette, al padrone, di mangiare uno spuntino per evitare l’emergenza.

I cani e i gatti si ammalano di cancro come gli umani e, ad esempio, gli studi riguardo il cancro alla prostata nei cani, hanno condotto verso una migliore comprensione di come si sviluppi il cancro negli anziani. E la prevenzione del cancro negli animali domestici, potrebbe portare a nuovi sviluppi nella prevenzione del cancro negli esseri umani.

8) Supporto in casi di ADHD, autismo, depressione, crisi epilettiche, morbo di Parkinson e AIDS

I bambini che soffrono di ADHD possono beneficiare dell’aiuto di un animale domestico perché, giocando con loro, liberano l’energia in eccesso. Poiché il legame tra un animale domestico e un bambino è amore incondizionato, gli animali domestici aiutano i bambini con ADHD ad accrescere l’autostima.

I cani e i cavalli sono spesso utilizzati nelle attività per i bambini che soffrono di autismo. Si tratta di attività di integrazione sensoriale progettata per aiutarli ad abituarsi al modo in cui avvertono il contatto di qualcosa con la loro pelle.

Molte terapie per combattere la depressione prevedono la presenza di animali domestici, poiché il loro amore incondizionato è un toccasana per l’anima. Accarezzare un gatto o un cane ha un effetto calmante e prendersene cura permette di sentirsi meglio con se stessi.

Esistono dei cani addestrati appositamente per vivere e lavorare con persone epilettiche. Alcuni sono addestrati ad abbaiare e avvisare i genitori quando i bambini hanno una crisi, altri riescono a captarla prima che si verifichi e questo aiuta le persone ad allontanarsi dai luoghi non idonei.

Altri cani, poi, vengono addestrati per permettere alle persone affette da morbo di Parkinson di mantenere la propria indipendenza. I cani, infatti, riescono a raccogliere gli oggetti caduti o prendere quelli richiesti, accendere le luci, e così via.

Le persone affette da AIDS hanno meno probabilità di sentirsi depressi se possiedono un animale domestico.

Alcune terapie prevedono l’inserimento dei cani addestrati in case di cura o ospedali. Uno dei maggiori vantaggi si ha nel lasciare che i pazienti interagiscano con gli animali in questi luoghi in modo da migliorare l’umore e ridurre l’ansia.

A quanto pare, oltre all’amore incondizionato che, ogni giorno, ci regalano, i nostri animali domestici ci donano innumerevoli benefici… come si fa a non amarli?!