Gli uomini calvi sono più intelligenti (e sensuali)

Pubblicato il 16 gennaio 2017 | Categoria: Chirurgia estetica, Featured, Le nuove frontiere della chirurgia estetica

calvizie e fascino

Quanti uomini si saranno disperati (e si staranno disperando!) vedendo che i loro capelli andavano diradandosi fino a diventare calvi? Da tempo immemore, queste persone cercano rimedi alla calvizie, rivolgendosi a centri tricologici, ricorrendo a trapianti, mascherando il tutto con un riporto o, nei casi più gravi, ricorrendo a un parrucchino, per nascondere il progressivo diradamento della giovanile chioma.

Tutte queste pratiche spesso sono davvero molto costose e non sempre diminuiscono l’insoddisfazione e il senso di frustrazione provato da queste persone per aver perduto la propria chioma. Oggi, però, c’è finalmente una notizia positiva per tutti i calvi: vengono infatti considerati dal sentire sociale come più colti, maturi e intelligenti rispetto agli uomini che hanno ancora i capelli.

Forse la spiegazione del fascino di alcuni uomini affetti da calvizie è proprio questo, ed è forse per questo che a molti attori hollywoodiani calvi vengono affidati ruoli di azione (si pensi a Bruce Willis o the Rock, ad esempio).

Questo è ciò che hanno scoperto i ricercatori della Barry University in Florida: gli uomini calvi sono percepiti come più acuti, ma rappresentano anche una leadership positiva, mai percepita come dannosa, pericolosa o minacciosa. Tali ‘doti’ acquisite e emanate dagli uomini con esame, potrebbero essersi sviluppate in questi soggetti al fine di compensare la minore bellezza e attrattività fisica.

Perché “calvo” fa rima con “intelligente”?

Il dottor Frank Muscarella e i suoi colleghi hanno effettuato un esame molto particolare, nel quale ai partecipanti veniva richiesto di guardare alcuni uomini e di dare loro un giudizio in base a quattro elementi tra loro indipendenti: maturità sociale, diplomazia, avvenenza fisica e aggressività. Nella maturità sociale erano compresi anche alcuni altri valori (intelligenza, status e onestà).

Proprio all’interno di questa categoria gli uomini dalla folta chioma hanno ottenuto i più bassi risultati e sono stati sorpassati da coloro che avevano pochi capelli, mentre i calvi hanno ottenuto il primo posto nella categoria.
Anche per la categoria della diplomazia i risultati sono stati molto simili; le categorie di avvenenza e aggressività hanno invece trovato dei risultati ribaltati.

Nonostante sia un luogo comune che anche per le donne valga il detto ‘l’occhio vuole la sua parte’, è altrettanto vero, secondo quanto riportato dal dr. Muscarella al Daily Mail, che le donne sono anche molto attratte da coloro che mostrano una dominanza sociale positiva e non minacciosa.

Dallo studio è quindi emerso che anche l’uomo calvo può riscuotere un certo successo in termini di apprezzamento femminile, rivelando come, forse, l’accanimento alla chioma non sia poi così imprescindibile. Si può affermare come lo studio garantisca una vera e propria rivincita dei calvi!