La nostra relazione è finita o… forse no!

Pubblicato il 8 marzo 2016 | Categoria: Featured, Psicologia, Psicologia e rapporti di coppia

Dovremmo ricominciare?

Come canta Antonello Venditti: “Certi amori non finiscono, fanno dei giri immensi e poi ritornano”.

Molte volte, infatti, delle storie che sembravano finite hanno l’opportunità di ricominciare ma, il più delle volte, non si è realmente convinti di farlo.

Come capire se una reazione è finita?

Le motivazioni sono personali, perché ogni coppia ha situazioni differenti, ma esistono delle linee generali che è possibile prendere in considerazione.

Vediamole insieme.

  1. Valutate insieme i problemi che hanno portato alla separazione. Non lasciate che la voglia di ricominciare vi porti a dimenticare gli errori commessi e subiti, perché, altrimenti, il rancore emergerà alla prima lite. D’altra parte, non si può neanche pretendere di dimenticare tutto in fretta, ma si può essere certi di essere entrambi disposti a farlo.
  2. Assumetevi entrambi la responsabilità degli errori passati. Incolparsi a vicenda non servirà a nessuno, se non a farvi del male. Ponetevi a vicenda le domande su cosa non è andato, cosa va migliorato e come occorre farlo.
  3. Imparate a perdonare a prescindere, anche se non avete intenzione di ricominciare il rapporto. Il perdono ha una forza misteriosa, che permette di vivere più tranquilli.
  4. Pensate all’idea che avete dell’altra persona. Se è un’idea positiva, di stima e di rispetto, sarà più semplice provare a ricominciare perché, a volte, l’amore non basta.
  5. Assicuratevi di non essere l’unica persona della coppia a voler fare un altro tentativo. È importante che siate entrambi disponibili ad agire nel rispetto dell’altra persona ma, soprattutto, è importante che vi sentiate bene quando siete insieme.

Una relazione è già difficile da impostare la prima volta, può essere ancora più dura farlo la seconda, ma, tenendo a mente questi consigli, vi sarà più semplice valutare i pro e i contro di un eventuale ritorno.

E se queste dritte non dovessero bastare… provate a chiedere auto a uno psicologo, che potrà consigliarvi un percorso di psicoterapia di coppia.