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Come funziona il laser per eliminare le macchie dal viso

Anna Nascimben | Editor

Ultimo aggiornamento – 02 Febbraio, 2024

Ragazza durante il trattamento laser sorride

Il laser che permette di eliminare le macchie dal viso è un trattamento estetico sempre più diffuso e richiesto, ma come funziona nel dettaglio? 

È vero che consente di togliere qualunque macchia dalla pelle del volto e quali controindicazioni presenta? Scopriamolo insieme.

Cos'è il laser per le macchie del viso e come funziona

Per eliminare le macchie dal viso negli ultimi anni ha preso sempre più piede l'uso del laser, che rappresenta uno strumento efficace per la rimozione di discromie, iperpigmentazione e altri tipi di difetti. 

Le macchie costituiscono uno degli inestetismi più odiati e, a seconda delle cause che hanno condotto alla loro formazione, possono presentarsi sotto diverso aspetto. 

Non è raro incontrare persone affette da melasma (in particolare donne), dovuto ad alterazioni ormonali, oppure macchie causate dall'avanzare dell'età o da un'esposizione eccessiva e prolungata ai raggi solari.

La laserterapia estetica è un trattamento che consente di eliminare con successo le macchie del viso in modo sicuro e rapido, agendo in modo mirato e senza apportare danni ai tessuti circostanti

Le macchie cutanee possono localizzarsi sia sul viso che sul corpo (comuni sono, ad esempio, le macchie senili presenti sulle mani) e possono assumere forma e colore variabile: da quelle più piccole e ancora chiare, a quelle di grandi dimensioni e dal bordo irregolare, passando il tipico disegno creato sul viso dal melasma, sono molti i modi con cui si può presentare questo difetto.

Generalmente l'intervento di rimozione delle macchie sul viso viene richiesto dai soggetti di età più avanzata, non a caso è proprio a partire dai 35-40 anni che sull'epidermide cominciano ad apparire i primi segni dell'età e i danni causati dai raggi solari. 

Molto spesso la causa dietro a questi difetti cutanei è da imputare alla melanogenesi, ovvero a delle alterazioni della formazione della melanina che possono determinare macchie più o meno visibili. 

È possibile togliere le macchie dal viso con il laser in modo soddisfacente, a patto però di rispettare alcune indicazioni e di affidarsi sempre a professionisti del settore.

In cosa consiste un trattamento laser per eliminare le macchie dal viso

Il laser per le macchie della pelle sfrutta il raggio di luce emesso da questo macchinario, quale riesce a penetrare la cute e ad essere assorbito nell'area dove si concentra la melanina (ovvero dov'è situata la macchia). Tale processo avviene in pochi millisecondi e l'energia luminosa ad alta intensità emessa dal laser ha la capacità di colpire la lesione pigmentata risparmiando i tessuti circostanti.

I laser utilizzati per rimuovere le macchie sfruttano lunghezze d'onda differenti in base al bersaglio che si intende colpire, in modo che il trattamento risulti efficace ma, al tempo stesso, molto preciso e sicuro. 


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A seconda della grandezza e dell'intensità della macchia da trattare possono volerci una o due sedute (con una durata variabile in base al numero di difetti da trattare che va dai dieci minuti a un'ora) e i risultati sono pienamente soddisfacenti.

Uno degli strumenti più sfruttati in campo estetico è il laser Q-switched a nanosecondi o a  picosecondi, ovvero quello che si usa anche per la rimozione dei tatuaggi, che nel corso del tempo si è dimostrato il più efficace per eliminare le macchie. Esso emette un raggio di 532 nm di lunghezza d'onda sotto forma di brevissimi impulsi in modo che il medico possa rimuovere con estrema precisione le alterazioni cromatiche della cute senza causare ferite o bruciature e senza la necessità di somministrare anestesia.  

Laserterapia per rimuovere le macchie del viso: cosa sapere

Il laser per macchie scure e iperpigmentazioni rappresenta una soluzione efficace ma che deve essere utilizzata seguendo alcune semplici, ma fondamentali, accortezze. 

Innanzitutto, prima di sottoporsi a un trattamento di questo tipo è necessario accertarsi che le macchie non abbiano una natura maligna, effettuando un'approfondita visita dermatologica. Sarà il medico a decidere se è il caso di utilizzare il laser ed eventualmente quale tipo di strumento, a seconda della tipologia di macchia da rimuovere.

La seduta di laserterapia non è dolorosa e in genere causa solo un lieve fastidio facilmente sopportabile, tuttavia il numero di trattamenti può non essere uguale per tutti: a seconda del numero e dell'intensità della discromia potrebbero volerci più appuntamenti diluiti nel corso di alcune settimane

Dopo aver effettuato il laser sarà presente un indurimento temporaneo della macchia con leggera irritazione che tendono a scomparire nel giro di 10 giorni circa sul viso (su mani e décolleté risoluzione più lenta) e gli effetti collaterali sono praticamente assenti. La zona che è stata trattata con il raggio laser apparirà leggermente gonfia e rossa, poi la macchia comincerà a sfaldarsi fino a che non andrà via del tutto.

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Dopo aver eseguito un trattamento di questo tipo è assolutamente necessario proteggere la pelle dai raggi solari o il rischio che in breve tempo le macchie ritornino, ed è anche fondamentale non essere abbronzati quando si fa il trattamento per il rischio di ustione.  

La protezione solare è praticamente obbligatoria per i mesi immediatamente successivi all'intervento, inoltre si consiglia di effettuare l'operazione durante l'inverno, quando l'azione dei raggi solari è molto meno intensa e prolungata rispetto all'estate. 

Per quanto riguarda i costi, l'eliminazione delle macchie del viso con il laser ha un prezzo variabile a seconda del numero di discromie su cui intervenire e dalla loro grandezza.

Laser per le macchie del viso: quali controindicazioni ci sono?

Il laser per rimuovere le macchie scuro è generalmente ben tollerato e privo di particolari effetti collaterali o di controindicazioni. 

Per ottenere il massimo da questo intervento, però, si consiglia di interrompere l'esposizione diretta ai raggi solari (e alla lampade UVA) fino a trenta giorni prima della data dell'operazione (e comunque NON si deve essere più abbronzati) e per almeno due mesi dopo o potrebbero presentarsi facilmente nuove macchie. 

Se ci si espone ai raggi solari in modo eccessivo e prolungato, oppure senza utilizzare un alto fattore di protezione è molto probabile che nel giro di breve tempo le macchie appena eliminate facciano nuovamente la loro comparsa.

Si consiglia inoltre di evitare il trattamento laser per la rimozione delle macchie quando si è in gravidanza, si ha la pelle abbronzata, si hanno particolari malattie autoimmuni o si ha un'infezione attiva presente sulla zona da trattare; l'operazione è altresì sconsigliata se si stanno assumendo alcune categorie di farmaci definite fotosensibilizzanti o se si sta seguendo una terapia medica.

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Anna Nascimben | Editor
Scritto da Anna Nascimben | Editor

Con una formazione in Storia dell'Arte e un successivo approfondimento nello studio del Digital Marketing, mi occupo da anni di creare contenuti web. In passato ho collaborato con diversi magazine online scrivendo soprattutto di sport, vita outdoor e alimentazione, tuttavia nel corso del tempo ho sviluppato sempre più attenzione nei confronti di temi come il benessere mentale e la crescita interiore.

a cura di Dr. Stefano Messori
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